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  • Immagine del redattoreLicia Cappato

Donne: alla riscoperta dell'energia femminile

Donne: un mondo grande, misterioso e meraviglioso. Purtroppo il potere del femminile è stato per secoli frainteso e depredato dal sistema patriarcale nonché dalla religione: se non viene ri-valorizzato e onorato l'Umanità non ha scampo. La Donna è in diretto collegamento alla Madre Terra, per sua natura creatrice, alla Luna con la sua ciclicità e ai cinque Elementi: Etere, Terra, Acqua, Fuoco e Aria.

La riscoperta dell'energia femminile dona speranza, dignità e un sincero legame con se stessi, con l'umanità e con la Natura. Finché tutto questo non viene guarito dalla profonda ferita infertagli non si è nemmeno in grado di salvare il nostro Pianeta.

Ma chi prima di tutto deve prenderne coscienza?

Le Donne stesse. Se la Donna non si libera dai condizionamenti, dai tabù, delle idee contorte che porta dentro sulla sessualità, trasmesse dall'educazione base di un sistema repressivo e dai dogmi religiosi, non riuscirà a far fiorire il suo giardino perché infestato da erbacce che non permettono di far respirare e rendere rigogliosa la Sua Terra, intesa come terreno psichico che condiziona poi quello emotivo e fisico.

Le è stato insegnato che deve essere sempre perfetta, sensuale, carina, gentile, disponibile, accondiscendente e così ha perso la propria autenticità.

È stato scambiato erroneamente il concetto di “dare” con il “servire”, è diventata serva e non Donna.

L'Universo in cui viviamo non ci ha dato la vita per servire, ma per mettere al servizio NOSTRO, prima di tutto e poi degli altri, i nostri talenti, le nostre doti, le nostre meravigliose qualità. Le qualità di accoglienza, condivisione, collaborazione, educazione, le sue doti guaritrici, le doti sciamaniche sensitive, la capacità di saper vedere e dare bellezza a tutto ciò che tocca, di amare e insegnare cos'è veramente l'Amore, che non è possesso come molti intendono e vivono quotidianamente; ma anche saper difendere ciò che le è caro, lottare per ciò in cui crede. Come si dice: “Vivere in pace ma sapendo far la guerra!

Vitale è riprendere contatto con il proprio corpo: conoscerlo, esplorarlo, amarlo, onorarlo, dargli piacere. Ridargli il giusto valore di tempio sacro, e solo quando sapremo farlo Noi, solo allora... lo farà anche chi ne entrerà a contatto: dai nostri figli, ai nostri compagni a chiunque si avvicina.

È ora di smetterla di alimentare “il credo” che sia solo un oggetto di soddisfazione sessuale e mezzo di riproduzione, questo è ciò che si pensa oggi e ahimè, anche le stesse donne ne sono responsabili, esibendolo e usandolo come unico mezzo di seduzione, vedi foto sui social messe proprio dalle dirette interessate con posizioni e sguardi provocanti.

Rispetto la libertà di tutti, ma da donna vedere il corpo di una donna esibito come un oggetto del desiderio, mi fa riflettere molto sul livello di autostima e considerazione del proprio femminile. Non dico che non dobbiamo esternare la nostra bellezza, ed essere libere di fare ciò che vogliamo, ma nemmeno “sbatterla in vetrina” senza un minimo di valore.

Chi sei Donna? Che valore ti dai? Hai dimenticato che ogni essere sulla terra è passato tra le tue gambe, con grande dolore/amore per godere della vita?

Forse è il momento di prenderne coscienza e da lì cominciare il cammino di Vera Conoscenza per poi sapere educare i tuoi figli al rispetto e al vero amore, perché NON si può insegnare ciò che non si sa e soprattutto ciò che non si “È”!

Questi miei pensieri sentiti li ho esternati senza mezzi termini, perché da Donna, che per prima ha messo in discussione tutto ciò di cui ho parlato sopra con gran volontà, determinazione, responsabilità, lavoro di smantellamento e ribellione, mi si stringe il cuore quando vedo e sento ciò che la donna porta di sofferenza, ma non fa nulla per cambiare le cose.

Tutti si aspettano che i cambiamenti arrivino sempre dall'esterno ignorando una delle leggi universali “il cambiamento avviene fuori di noi solo se inizia dall'interno”, ognuno responsabile di se stesso, sempre e comunque, sia per le cose belle che meno belle; difficile accettarlo ma la realtà è questa.

La Donna che impara ad amare se stessa e a realizzarsi nella vita con i suoi talenti, vale lo stesso per l'uomo, è colei che sarà in grado anche di avvicinare l'Uomo che saprà o imparerà a rispettarla ed onorarla come Essere Umano, al suo pari. Finché “scimmiotta” l'uomo per essere accettata e pensa “amata”, andrà contro la Sua natura di Donna, nata per Essere complementare all'Uomo non uguale all'uomo.

Quando lavoro con le donne, nei percorsi olistici che faccio presso il mio centro, tutti i malesseri: dalle insoddisfazioni, tristezze, rabbie, ...ma anche irregolarità e dolori mestruali, tutte le problematiche legate alla ciclicità, all'aspetto fisico, e di salute di conseguenza, derivano spesso (potrei dire il 99%) dal mancato contatto con la parte “selvaggia femminile”, cioè con la parte profonda e autentica femminile.

Per l'amore che nutro verso le Donne, come Donna e per l'universo maschile, che ci rende la vita più bella e preziosa quando ne è Consapevole e Centrato, il mio augurio è che ci sia presto, per non dire prestissimo, un gran risveglio di coscienza!

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