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Immagine del redattoreLicia Cappato

"Ma perché lo faccio?" Diamoci una risposta

Aggiornamento: 30 apr 2019

Mamma mia quanto ho mangiato!» o «Mamma mia quanto ho speso». Queste le frasi che spesso ci si ritrova a pensare e successivamente partono: i sensi di colpa, le critiche verso se stessi, la rabbia...







I rapporti umani stanno diventando sempre più da social ma ci siamo mai fermati a chiederci cosa comporta questo? Quanto ci costa in termini di Ben-Essere? In termini di conoscenza profonda?

Mamma mia quanto ho mangiato!» o «Mamma mia quanto ho speso». Queste le frasi che spesso ci si ritrova a pensare e successivamente partono: i sensi di colpa, le critiche verso se stessi, la rabbia per aver perso il controllo, e la lista non finisce, anzi spesso termina con altro carico di cibo o alcool, o fumo, o shopping sfrenato, o gioco d’azzardo, o... ci possiamo sbizzarrire!

Difficilmente alla domanda «ma perché lo faccio?» arriva la vera risposta per poi giungere alla risoluzione del “problema”, se così vogliamo definirlo.

In realtà lo chiamerei piuttosto con il “vero” nome: un chiaro segnale dell’Anima che non sta bene, che non stiamo bene.

Viviamo nella società della specializzazione, per quanto riguarda il corpo, tutto viene ridotto da un’unità a infinite parti come fossero l’una staccata dall’altra, a pensarci da perdere la testa, che ironicamente potrebbe essere sezionata anche questa!

Se ho male ad un braccio: vado dall’ortopedico, dal neurologo, dal fisiatra, dal fisioterapista?

Se ho problemi con il cibo vado: dal nutrizionista, dal dietologo, dallo psicologo?

A questo punto mi chiedo: «seguire la linea della specializzazione in riferimento all’Essere Umano è la vera strada?».

Per quanto mi riguarda la risposta alla quale sono giunta è un chiaro “no”.

Non possiamo pensare di essere “sezionabili” come vogliono farci credere e poi ancor peggio di “vivere bene senza la Natura”, inventandosi di tutto.

Per il primo punto l’Essere Umano va considerato nella sua Interezza (Mente-Corpo-Energia-Anima) altrimenti non si può pensare di risolvere alla radice un malessere, si sta semplicemente curando il sintomo, si sta tamponando un “qualcosa” che poi si manifesterà nuovamente ma potenziato, se non ascoltato; per il secondo va conosciuta la Natura.

Quest’ultima ai nostri tempi non la conosciamo: non consideriamo la valenza della sua stagionalità, i cicli lunari come influenzano, i regni di cui è composta: parte minerale, vegetale, animale e umano e dell’interconnessione che hanno l’uno sull’altro, e via discorrendo.

La maggior parte vive senza conoscere la “casa” in cui vive e dalla quale trae nutrimento a 360°, dal cibo al sole, quindi dalla terra al cielo.

Da qui si comprende che ci è completamente estranea la “nostra” Natura, quest’ultima ancora più grande di quella che vediamo all’esterno: «non basta una vita per conoscersi!» è la frase che rende bene l’idea.

Se grande sembra il Mondo esterno, immenso è il Mondo Interno; se non si conosce l’Uno non si può arrivare a conoscere l’Altro.

Purtroppo la nostra attenzione è sempre più verso ciò che porta lontano da noi stessi, siamo stati abituati a guardare cosa succede dall’altro capo della Terra e a preoccuparcene, bevendoci notizie orribili; ma nessuno ci ha mai insegnato a guardarci dentro e ad occuparcene, a “sentirci” quando dobbiamo fare una scelta, qualunque essa sia; per “sentirci” intendo cosa il nostro Corpo ci comunica tramite le sensazioni, in riferimento alla scelta che abbiamo davanti.

Questa premessa per arrivare a collegarmi a quanto detto sopra... se qualcosa non va bene, non ci fa stare bene, siamo portati spesso agli eccessi ed è un chiaro messaggio della nostra parte più profonda che ci dice:

«Se non segui la tua felicità manchi l’obiettivo, stai mancando a Te Stesso!».

Ecco la risposta al “perché lo faccio?” in riferimento a qualsiasi eccesso!

Il Corpo è un intero organo da Nutrire, non solo con il cibo.

Ogni senso va saziato: vista, olfatto, gusto, udito e tatto … saziato nel modo completo e Sano.

Il gusto è quello che comodamente possiamo soddisfare, nella nostra società alla quale non manca il cibo, a differenza di molte altre, purtroppo; ma quando abusiamo nel soddisfare questo senso è perché gli altri sono in GRAVE carenza e in particolare quello del TATTO!

I rapporti umani stanno diventando sempre più da social ma ci siamo mai fermati a chiederci cosa comporta questo? Quanto ci costa in termini di Ben-Essere? In termini di conoscenza profonda?

Semplicemente gli ormoni che vengono prodotti con dei semplici ma sentiti abbracci, e parlo delle endorfine in questo caso, per sopravvivere emotivamente ci ritroviamo a produrli mangiando cioccolata...questo è un semplice esempio riferito al cibo ma si potrebbe analizzare ogni singolo “eccesso” e si arriverebbe a trovare la sostanza mancante e il senso “affamato”!

Ci sono tanti condizionamenti da smantellare per renderci Liberi e Sani, sia fisicamente che mentalmente, perché tutti i nostri sensi vanno sfamati!

La nostra vista con la bellezza delle cose, non quello che ci passano i media o che ci ostiniamo a voler vedere.

L’udito con un piacevole sentire di suoni e cose positive, non lamentele o notizie spiacevoli o musica da delirio.

L’olfatto con i buoni profumi che la Natura ci offre o che contribuiamo noi a creare, ad esempio con un piatto prelibato cucinato con cura o un olio essenziale che mettiamo sul nostro corpo.

Il gusto con cibi e bevande sane e non con alimenti arricchiti con sostanze chimiche, insaporitori di ogni genere.

Il tatto accarezzando il nostro corpo o quello dell’altro: il compagno/a, il figlio/a o l’amico/a, la madre/padre, ecc...è ciò che ci fa rimanere sani.

Se il nostro tempo fosse dedicato di più al tatto, tanti problemi di eccessi e malesseri sia personali che sociali andrebbero a risolversi in poco tempo, ma prima di tutto occorre liberare la mente da tanti condizionamenti radicati da millenni che ci portano al lato opposto rispetto al Ben-Essere.

Quindi per iniziare ad andare nella giusta direzione ricordiamoci che 7 abbracci al giorno sono il numero giornaliero per far produrre naturalmente al nostro corpo quegli ormoni, le endorfine, che danno la sensazione di euforia e felicità, nonché analgesici naturali, e chiamate per l’appunto ormoni delle coccole!

Allora non ci resta che augurarvi... un bel carico di Coccole!!!

Per chi ha voglia di iniziare a sciogliere condizionamenti radicati, conoscere la meraviglia del Corpo, stanca/o di vivere nella continua critica e giudizio personale, scoprendone invece la bellezza e la ricchezza di informazioni che ci dà; imparare ad educare e gestire la mente tramite tecniche di meditazione, presso lo studio Olis di Borgo Valsugana trovi anche questo.

Da piani alimentari personalizzati con professionisti della nutrizione ad incontri con operatore olistico per imparare a conoscersi, aumentare la propria sicurezza e il proprio Ben-Essere.

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